Astolfo, Giovanna; Boano, camillo; desmaison, belen; (2024) Abitare precario tra i margini: limiti, scarti e rotture nel fare territorio. Tracce Urbane , 15 pp. 386-410. 10.13133/2532-6562/18658.

Preview

Text Astolfo_2024 Tracce Urbane 386-410.pdf Download (2MB) | Preview

Abstract

Partendo dall’osservazione di pratiche abitative ai margini, questo testo intende approfondire il legame tra interdipendenza (intesa come dipendenza dagli altri per la sopravvivenza) e lotta per la sopravvivenza. Il testo si propone di comprendere come questi due aspetti si intreccino con diverse forme di precarietà. In contesti di margine, alcuni corpi sono particolarmente vulnerabili ed esposti a condizioni precarie per effetto di conflitti, colonialismo e sgomberi forzati. L’articolo indaga le diverse pratiche e le forze creative che emergono in contesti marginali difficilmente categorizzabili, e all’interno dei quali prendono forma inediti processi, temporalità e spazi prodotti dalla precarietà e dalla crisi. Qui, la sopravvivenza non è l’unico obiettivo; piuttosto, è uno stato dell’esistenza stessa e dei suoi spazi, che coesiste con altre preoccupazioni. Il testo incrocia tre storie spaziali, laddove il margine è margine storico, geografico, discorsivo e urbano. Le tre storie, che emergono direttamente dalle storie di ricerca degli autori, si collocano rispettivamente nella foresta pluviale Perùviana, nella valle di Beqaa in Libano e alla periferia di Yangon, in Birmania. // Starting from marginal housing practices, this article explores the link between interdependence (understood as dependence on others for survival) and the struggle for survival. The text aims to understand how these two aspects are intertwined with different forms of precarity. In marginal contexts, some bodies are particularly vulnerable and exposed to precarious conditions as a result of conflicts, colonialism and displacement. The article investigates the different practices and creative forces that emerge in marginal contexts. Here, survival is not the only goal; rather, it is a state of the existence itself and it coexists with other preoccupations. The paper puts in conversation three spatial narratives, where the margin is historical, geographical, discursive and urban. The three stories, emerged directly from the authors’ grounded research, are set respectively in the Perùvian rainforest, in the Beqaa Valley in Lebanon and on the outskirts of Yangon, Burma.

Download activity - last month

Export as XMLJSONCSV

Download activity - last 12 months

Export as CSVJSONXML

Downloads by country - last 12 months

Export as JSONXMLCSV

Archive Staff Only

View Item